16 MARZO – 9 MAGGIO 2016

Consolato Generale d’Italia a New York
690 Park Avenue, New York NY 10065

“Unconscious Mind”: matter and primordial figures in the visionary world of Verdiana Patacchini (Virdi)

A cura di Roberta Buldini

"…il mio lavoro passa dalla pittura alla scultura, senza alcuna differenza. Considero ogni opera come un' esperienza per una ricerca continua; voglio trasformare la pittura, la materia in una visione poetica e immaginaria. 
Sono affascinata da una visione primitiva del mondo, dove l'investigazione sulla qualità del segno, del colore e della  materia riveli istintivamente delle immagini. E poiché l'immaginazione si nutre di realtà, tutto ciò che mi circonda ispira il mio lavoro, da qui le immagini antropomorfe, le evocazioni di figure e di scritte.
Sono ossessionata dal processo; l'utilizzo di acidi su metalli, la carta, l'affresco, la ceramica, il polistirolo bruciato sono i miei mezzi. Ho la sensazione di sentirmi in uno scontro tra la mia essenza intima e la costante necessità di trovare nuove soluzioni…" (Virdi)

L’artista trasforma le percezione della propria realtà in immagini pittoriche, attraverso una tecnica mista, attenta alla qualità del segno, del colore e della materia, che non si limita a rappresentare le cose per quello che sono, ma evoca le visioni, “gli assoluti” , come li definisce Verdiana, del proprio essere artista.

Le sperimentazioni materiche mettono in evidenza l’uso di tecniche eterogenee, composte da elaborazioni molto personali, dove i colori incontrano diversi materiali, spesso lontani da quelli comunemente utilizzati, come la carta, il ferro, i chiodi, l’acciaio e gli acidi corrosivi, al posto di tempere o olii. Ogni opera diventa piattaforma per la continua ricerca di materiali attraverso i quali le percezioni visive si trasformano in pittura.

Su supporti imponenti, si ergono figure materiche dal richiamo primordiale, come se facessero parte di un mondo dove uomo e natura convivono in armonia, senza contrasti. La rappresentazione amorfa della figura umana risente di riferimenti classici, ma non è una riproduzione fedele della realtà, non nobilita né esalta la bellezza dei soggetti. Non c’è idealizzazione, solo alcuni tratti dei volti sono delineati.

L’artista plasma il mondo attraverso i propri occhi e la propria mente, contribuendo all’“esistenza” dei soggetti rappresentati, i quali rimangono come sospesi in un limbo tra il principio dell’ azione visiva e l’inconscio,  tra l’ignoto e il già noto, tra visibile e invisibile.

Si percepisce una ricerca profonda, un’accurata esplorazione esistenziale e sensoriale scandita dai simboli e dalle immagini presenti nelle opere che rappresentano lo stato del sogno e possiedono profondità e passione nel desiderio di rivelare il percorso-viaggio interiore di Verdiana.

Verdiana Patacchini nasce a Orvieto nel 1984. Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico di Viterbo, nel 2002 si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Negli ultimi anni lavora tra l’Italia e gli Stati Uniti esponendo le sue opere.

Nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia nel Padiglione Italia e nel 2012 vince il Premio Catel con l’opera “La Veronica”. Da Gennaio 2016  le è stata assegnata una residency a New York, presso Mana Contemporary. Attualmente vive a New York e firma i suoi quadri con lo pseudonimo Virdi.
FIGURE I | 2013 | acido, acrilici e polistirolo su ferro | cm 100x100
 
FIGURE II | 2013 | acido, acrilici e polistirolo su ferro | cm 100x100
 
FIGURE OF WOMAN | 2013 | polistirolo e polvere di marmo su tela | cm 100x70
 
ARAZZO, IMAGINARY FROTTAGE | 2013 | acrilico e carboncino su lino grezzo | cm 148x118
 
SENZA TITOLO II | 2016 | caseato di calce su tela su pannello | cm 91x91
 
FIGURE#3 | 2015 | ceramica smaltata e pigmenti su carta e legno | cm 91x167x71
 
TWO FIGURES | 2015 | pigmenti su carta e legno | misure variabili
 
SENZA TITOLO | 2016 | caseato di calce su tela su pannello | cm 91x91
 
INCOMPLETO | 2016 | pigmenti su carta su tavola | cm 152x121
 
AUTORITRATTO | 2016 | acrilico e fissaggine su carta pesta su pannello | cm 146x115
 
SENZA TITOLO | 2016 | caseato di calico su tela su pannello |cm 91x91
 
IL MUSICO | 2013 | acido, acrilici e carta giapponese su zinco | cm 100x100
 
MONTAGNA, PAESAGGIO | 2012 | tecnica mista su ferro | cm 100x100
 
FIGURE OF GUY | 2012 | acido, china e polistirolo su ferro|cm 100x100
 
TRE TESTE | 2014 | acido, china, foglia d’argento e mecca su zinco |cm 100x100
 
TRITTICO | 2016 | caseato di calico su tela su pannello | cm 76x60 cad.
 
SERIOUSLY | 2016 |caseato di calce e matite colorate su tavola| cm 76x102